Creazione di modelli nel settore dell'imballaggio

A metà degli anni '80 si diffusero i sistemi CAD/CAM, prima alimentati da HP (sotto Unix) e successivamente dai PC 252, con programmi sviluppati appositamente per il mondo del packaging, come Laserline, Diecad3 che generano i dati per gestire le tavole CNC per produrre campioni/mockup o manichini, in grado di tagliare (con un coltello tangenziale prima) e cordonare. La lama oscillante per il taglio di campioni di cartone ondulato seguiva i laser a bassa potenza, che all'epoca non avevano lo stesso successo di oggi. Probabilmente circa 25.000 plotter sono stati venduti nel settore delle scatole ondulate e pieghevoli negli ultimi 30 anni.

Plotter piatti per fustellatori

Queste macchine sono state utilizzate anche da produttori di stampi che volevano aggiornare, ma non avevano abbastanza capitale per pagare una macchina per il taglio laser. I fustellatori usavano il plotter per disegnare il contorno su compensato che sarebbe poi stato tagliato con un seghetto alternativo per lasciare una scanalatura a 2 o 3 punti. Le aziende di confezionamento utilizzavano anche il plotter per disegnare l'"astralon" su un film di poliestere per verificare la dimensione della traccia e le tolleranze della filiera. A quei tempi i traccianti flatbed erano molto più precisi dei traccianti a tamburo.

Tavoli da taglio digitali

All'inizio del nuovo secolo, i plotter trasformarono il nome in tavoli da taglio digitali e aumentarono notevolmente la velocità e l'accelerazione. Aziende come Kongsberg, Lasercomb e Zund aggiungono un mettifoglio alle loro macchine per garantire un processo più o meno automatico e produrre ordini fino a 500-2000 scatole.

Oggi, i tavoli da taglio digitali sono rappresentati in tutti i settori.